Menopausa e denti: un controllo in più
Con l’arrivo della menopausa, in media attorno ai cinquant’anni, avvengono tutti quei cambiamenti fisiologici legati all’alterazione ormonale, dovuti principalmente al repentino calo degli estrogeni.
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Menopausa e salute dei denti
E’ evidente che il deficit degli estrogeni è responsabile di fenomeni di osteoporosi che, non escludendo il distretto dentale, potrebbero causare una perdita di densità ossea alveolare.
Alcuni recenti studi hanno ipotizzato nella donne una stretta correlazione tra osteoporosi e parodontite.
Le complesse delle strutture che sostengono e danno stabilità al dente potrebbero diventare più suscettibili all’attacco batterico e, infiammandosi, causare danni gengivali, non escluso gravi recessioni gengivali.
Lo squilibrio ormonale estrogenico è causa altresì di alterazione delle ghiandole salivari e delle papille gustative. E sappiamo bene, per esempio, quale ruolo importante protettivo-antibatterico possa svolgere la saliva nel cavo orale.
Inoltre nelle donne in menopausa è possibile una carenza di calcio e di alcune vitamine e possono aumentare sia l’interazione, che l’interferenza di alcuni farmaci.
Sintomi più frequenti nella bocca di una paziente in menopausa?
- Bocca secca
- Dolori diffusi alle gengive e ai denti
- Infiammazione delle gengive
- Sensazione di bruciore
- Alterata modulazione dei quattro gusti principali (dolce, salato, amaro e acido)
Prevenzione
Si consigliano accurati esami dentali e igiene orale almeno 2 volte l’anno.
Qualora subentrino problemi gengivali quali:
- sanguinamento
- infiammazione
- alito cattivo
- debolezza dei denti
- sensazioni fastidiose nel chiudere la bocca.
…..contattare immediatamente il dentista
È inoltre importante che il dentista sia informato dei trattamenti farmacologici in corso perché tendono a modificare l’aspetto gengivale ed aumentare anche la cariorecettività.
Igiene orale ed il ruolo della dieta alimentare.
Dal punto di vista dell’igiene orale la pulizia dei denti deve essere quotidiana ed accurata dopo ogni pasto.
Non sono da escludere infine eventuali interventi dietetici rivolti in particolare ad una maggiore assunzione di calcio ed alla riduzione degli zuccheri.
Il corretto quantitativo di calcio è compreso tra i 1000 e i 1300 mg al giorno e le fonti principali sono:
Calcio (mg) per 100g di alimento
Tabelle nutrizionali: alimenti con maggior contenuto di calcio
L’attività fisica, in ultimo, è in generale un sempre un valido compendio alla prevenzione dietetica di patologie osteoporotiche in età menopausale.
Un po’ di ginnastica….
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