Implantologia Estetica OnlyOne®
E’ una tecnica di implantologia ideale per pazienti con parodontite avanzata e poco osso, indicata nelle riabilitazioni sia totali che parziali dell’arcata superiore e dell’arcata inferiore.
Indice dei contenuti
- 1 Che cosa è il Protocollo OnlyOne®?
- 2 Implantologia OnlyOne® studio internazionale pubblicato
- 3 Quali sono i vantaggi di utilizzare l’Implantologia OnlyOne®?
- 4 Come si avvita una riabilitazione implantare?
- 5 Casi clinici risolti con OnlyOne®
- 6 Implantologia ed odontoiatria estetica per un nuovo sorriso
- 7 Le fasi dell’intervento di Matilde
Che cosa è il Protocollo OnlyOne®?
Si estraggono i denti irrecuperabili si posizionano gli impianti e nel giro di 24 ore ore dall’intervento chirurgico si consegna un provvisorio estetico avvitato sugli impianti inseriti.
OnlyOne® abbina alla mini-invasività chirurgica un eccellente risultato funzionale ed estetico facendo uscire i nuovi denti dalla gengiva naturale del paziente.
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Implantologia OnlyOne® studio internazionale pubblicato
OnlyOne® è un protocollo idea to dal Dr. Roberto Villa e pubblicato con la definizione di “Novel Technique” (Nuova Tecnica) dalla rivista internazionale “The International Journal of Perodontics Restorative Dentistry” del 2018 (volume 38. Numero 5)
Quali sono i vantaggi di utilizzare l’Implantologia OnlyOne®?
- Una volta estratti i denti, con una tecnica minimamente invasiva, vengono posizionati gli impianti dentali e l’osso alveolare viene ricostruito con del biomateriale per creare una corretta morfologia gengivale che permetta la fuoriuscita dei nuovi denti dalla gengiva naturale e non da una falsa gengiva artificiale come ad esempio nella riabilitazione tipo All on 4 o Barra di Toronto.
- E’ un protocollo indicato nei pazienti con poco osso perché è una tecnica in grado di sfruttare a 360° tutto l’osso residuo al di là dell’alveolo post-estrattivo, grazie all’inclinazione con cui vengono posizionati gli impianti dentali.
- La riabilitazione protesica sia provvisoria che definitiva è sempre avvitata e mai cementata sia nelle riabilitazioni parziali che totali. Questo è un’enorme vantaggio, per qualsiasi evenienza (tipo frattura elementi dentali, controlli sugli impianti ecc.), i nuovi denti possono essere rimossi dal dentista semplicemente svitandola con speciali cacciavite.
- I risultati estetici sono di gran lunga i più appaganti perché l’emergenza dei denti avviene in maniera naturale.
- Le manovre di igiene orale sono molto simili a quelle che si effettuano nella dentatura naturale.
Come si avvita una riabilitazione implantare?
Nella nostra Clinica abbiamo incominciato da circa trent’anni a dedicarci all’implantologia ed a sviluppare nel tempo tecniche chirurgiche sempre meno invasive, specie in casi con poco osso e parodontite avanzata.
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di preservare e utilizzare al massimo l’osso residuo presente e garantire un risultato estetico ottimale con la fuoriuscita dei denti dalla gengiva naturale dei pazienti. Queste procedure mini-invasive sono state sempre più perfezionate nel tempo.
I controlli radiologici effettuati ai pazienti monitorati, da quando è stato messo a punto il protocollo OnlyOne®, circa 10 anni, hanno dimostrato come gli impianti inseriti secondo questa tecnica siano ancora in perfetta efficienza e come i casi di perimplantite siano estremamente rari.
Una delle cause della perimplantite è certamente la placca batterica il cui accumulo deve essere impedito da una corretta igiene orale quotidiana.
Riteniamo che, grazie al fatto che non esiste l’ingombro di una finta gengiva, l’igiene orale nei pazienti riabilitati secondo il protocollo OnlyOne sia molto più semplice ed efficace e questo certamente consente un ottimo mantenimento nel tempo del tessuto osseo e gengivale intorno agli impianti.
Casi clinici risolti con OnlyOne®
Implantologia ed odontoiatria estetica per un nuovo sorriso
Matilde, 50 anni, si è presentata alla nostra Clinica per risolvere il suo problema estetico e funzionale con l’implantologia. Aveva visitato il nostro sito internet rimanendo favorevolmente impressionata dai casi clinici trattati e risolti con successo.
Descrizione del caso clinico di Matilde
Alla prima nostra osservazione, nel corso della sua prima visita, ha presentato le sue richieste. Non nascondeva fossero soprattutto di carattere estetico; era desiderosa di ritrovare un piacevole sorriso.
La paziente aveva portato per anni delle protesi fisse sia sull’arcata superiore e sia sull’inferiore. Oramai le sue vecchie corone le creavano disagio ed imbarazzo per diverse ragioni:
- il loro colore
- la loro forma
- la loro lunghezza
- la presenza di un bordino nero vicino alla gengiva
Questi difetti le impedivano di avere un sorriso armonico ed attraente anche perché la paziente, sorridendo, esponeva molta gengiva.
Si chiama comunemente “ linea del sorriso alta” o “sorriso gengivale” quando una persona, sorridendo, espone molto la porzione di gengiva compresa tra i denti dell’arcata superiore ed il labbro superiore.
Alla paziente è stata fatta una panoramica ed una TAC che è stata elaborata, tramite un programma digitale dedicato, in un modello tridimensionale. Dopo attenta valutazione si è deciso di mantenere alcuni denti ed estrarne altri sostituendoli con degli impianti dentali.
Le fasi dell’intervento di Matilde
Alla paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti 4 denti dell’arcata superiore nel settore anteriore e posizionati nella stessa seduta 2 impianti a carico immediato nella zona 11 e 21 al fine di potere correggere il “sorriso gengivale”.
Sempre sull’arcata superiore sono stati inoltre estratti altri denti e sono stati contemporaneamente inseriti nel settore posteriore altri 4 impianti. In un secondo intervento per la riabilitazione dell’arcata inferiore (mandibola) è stato posizionato alla paziente un impianto nella zona molare destra e altri 2 impianti nella zona premolare e molare sinistra.
Il giorno dopo ciascun l’intervento sono stati consegnati i provvisori.
La riabilitazione definitiva (con corone in zirconio ceramica) sia su impianti che su denti naturali è stata consegnata, dopo circa un anno e mezzo dal primo intervento, con enorme soddisfazione della paziente.
Il sorriso che si vede in fotografia è la conferma che la pianificazione accurata non ha trascurato nessun dettaglio e che l’esigenza estetica della nostra paziente è stata pienamente soddisfatta.
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