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Igiene orale in paziente oncologico

Igiene orale in paziente oncologico

Paziente oncologico. Questi i consigli di igiene orale da seguire:

Durante la fase di terapia oncologica (radioterapia o chemioterapia) il paziente oncologico dovrà impegnarsi ad effettuare un igiene orale puntuale e scrupolosa.

  • Utilizzare per lo spazzolamento dentale uno spazzolino di durezza media. In caso di lesioni del cavo orale o sensazione di dolore durante le manovre di pulizia dentale scegliere uno spazzolino più morbido.
  • Se, nonostante lo spazzolino morbido, le pratiche di igiene orale risultassero dolorose, esistono in commercio delle pratiche spugnette o piccole garze imbevute di un antisettico alla clorexidina senza alcol.
  • Utilizzare sempre in aggiunta allo spazzolamento il filo interdentale per rimuovere completamente i residui alimentari. Il filo è indispensabile per contrastare la formazione della placca.
  • Non dimenticare la pulizia della lingua che, tramite un apposito strumento (puliscilingua), andrà effettuata con movimenti delicati.
  • Per il paziente oncologico portatore di protesi mobili: curare sempre in modo preciso la pulizia della protesi mobile dopo i pasti. La protesi mobile andrà rimossa prima di andare a dormire ed immersa in una soluzione a base di clorexidina.
  • Si raccomanda di utilizzare il collutorio alla clorexidina nelle formulazioni senza alcol ed eventualmente diluirlo se si avverte bruciore alle mucose.
  • Utilizzare, soprattutto nei pazienti già cariorecettivi (predisposti alla carie), un collutorio a base di fluoruri per sfruttare l’effetto topico di prevenzione delle lesioni cariose. Il collutorio non deve contenere alcol.
  • Avere cura di mantenere sempre la bocca idratata anche solo con acqua, evitando collutori in soluzioni alcoliche.
  • Durante le manovre di igiene orale controllare e segnalare al medico curante ogni modificazione, anche piccola, a carico dei denti, gengive, lingua e mucose orali.

In vista di qualsiasi intervento odontoiatrico il paziente oncologico dovrà informare il medico odontoiatra della sua patologia e di eventuali terapie in atto. La collaborazione tra l′oncologo e l′odontoiatra, tramite lo scambio di informazioni, tutelerà il paziente da eventuali complicanze e garantirà anche durante le terapie oncologiche programmate il controllo della salute dentale.

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