Caso clinico di Marcella
Marcella, giovane paziente, si era presentata alla nostra osservazione dopo avere casualmente trovato su Internet il sito della nostra Clinica e i casi clinici difficili che erano stati da noi risolti.
Era venuta altresì a conoscenza dei due studi pubblicati dal Dr. Villa e dal Dr. Rangert sull’inserimento di impianti dentali, in siti con infezione in atto in pazienti affetti da parodontite grave e che erano stati riabilitati con successo con il protocollo di implantologia a carico immediato.
La paziente era affetta da anni da parodontite avanzata e la mobilità dentale aveva a lungo andare generato uno spostamento del gruppo dei denti frontali dalla loro posizione originale provocando un manifesto sventagliamento di questi elementi in avanti. Era presente inoltre una evidente recessione gengivale sull’incisivo centrale sinistro.
Indice dei contenuti
Descrizione caso
L’estetica del suo sorriso era per queste ragioni gravemente compromessa e la paziente richiedeva una riabilitazione con impianti dentali tesa soprattutto a recuperare al più presto un sorriso gradevole.
Particolare dell′arcata superiore
La panoramica prima dell’intervento di implantologia dentale
Pianificazione dell’inserimento degli impianti dentali
Dopo avere effettuato una Tac Come Beam, per mezzo di uno specifico programma computerizzato, abbiamo creato un modello tridimensionale del cranio della paziente. Questo modello ci permette di andare a verificare dove sono le aree di osso più favorevoli adatte all’inserimento degli impianti dentali.
La difficoltà in questo caso clinico era posizionare gli impianti in modo da consentire lo spostamento posteriore dei denti frontali, da canino a canino, in modo da riportarli nella loro posizione originale e dare l’estetica desiderata a Marcella.
Vista la giovane età signora, è stata subito scartata l’opzione di ricorrere alla tecnica All on 4. E’ noto che questo protocollo chirurgico comporta solitamente una considerevole rimozione di osso sano per fare posto ad una flangia di gengiva artificiale.
L’intervento di Marcella
Alla paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti tutti i denti dell’arcata superiore oramai irrecuperabili ed inseriti 6 impianti direttamente in alcune cavità rimaste dopo la rimozione dei denti. E’ stato poi inserito del biomateriale al fine di preservare la morfologia osseo-gengivale.
L’intervento è stato eseguito seguendo un protocollo di chirurgia non invasiva che ha consentito di scollare al minimo i tessuti gengivali in modo da preservare al meglio l’architettura gengivale stessa della paziente.
Intervento con la Tecnica OnlyOne®: la panoramica dentale
Implantologia OnlyOne®. La riabilitazione estetica
Tramite il protocollo di implantologia immediata post-estrattiva; nel giro di 24 ore è stato consegnato un provvisorio fisso avvitato sugli impianti. La paziente ha manifestato ampia soddisfazione per la riabilitazione estetica così ottenuta.
La situazione iniziale
La riabilitazione con il provvisorio a 24 ore dall’intervento con tecnica OnlyOne®
Nella foto sopra si può notare sia l’ottima risposta dei tessuti gengivali, sia come la recessione gengivale sull’incisivo centrale sinistro si sia ridotta notevolmente. Marcella è stata riabilitata con un ponte definitivo fisso in zirconio-ceramica, avvitato sugli impianti, dopo 8 mesi dall’intervento.
Il sorriso iniziale della paziente
Il sorriso dopo 3 anni dall’intervento con protocollo OnlyOne®
Riabilitazione OnlyOne® a 3 anni dall’intervento. Si può notare come gli spazi tra i denti si siano chiusi spontaneamente
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