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Caso clinico di Giovanni: parodontite e poco osso

Caso clinico di Giovanni: parodontite e poco osso

Giovanni, 45 anni, soffriva da anni di parodontite avanzata che per paura del dentista aveva trascurato ormai da troppo tempo. I suoi elementi dentali erano ormai irrimediabilmente compromessi ed oltre ad un evidente problema estetico si era aggiunto, a causa della mobilità dentale, un serio problema funzionale. 

La sua masticazione era divenuta molto difficoltosa ed un trauma facciale occorso sul lavoro aveva peggiorato ulteriormente la situazione.
Questo grave disagio e l’impellente necessità di risolverlo aveva indotto il paziente a vincere i suoi timori ed a richiedere alla nostra Clinica una riabilitazione completa con impianti dentali dell’arcata superiore ed inferiore. Aveva chiesto inoltre di effettuare l’intervento nel più breve tempo possibile.

Analisi del caso di Giovanni

Per prima cosa ci si è dedicati all’analisi dell’arcata superiore.
E’ stata effettuata al paziente una panoramica ed una Tac Cone Beam; quest’ultima è stata trasformata, tramite il software dedicato, in un modello 3D (immagine digitale tridimensionale).

E’ parsa evidente una situazione di quantità ossea piuttosto deficitaria per l’inserimento degli impianti dentali ma sufficiente, secondo la nostra esperienza, per riabilitare il paziente con un intervento di implantologia dentale con il protocollo di carico immediato post-estrattivo.

La panoramica iniziale di giovanni

Piorrea e poco osso: la panoramica iniziale

Quali sono le fasi dell’intervento?

Al paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti tutti i denti residui dell’arcata superiore e sono stati posizionati 4 impianti angolati in modo di sfruttare al massimo il poco osso residuo disponibile, secondo la tecnica OnlyOne®.

Tutti gli impianti sono stati inseriti negli alveoli post-estrattivi. Come da protocollo, è stato utilizzato del biomateriale al fine di preservare la morfologia osseo-gengivale. Nel giro di 24 ore al paziente è stato consegnato un provvisorio fisso avvitato sugli impianti con l’emergenza dei denti dalle gengive naturali.

la situazione iniziale prima dell'intervento

La situazione iniziale dell’arcata superiore

Provvisorio dopo intervento OnlyOne emergenza dei denti dalle gengive naturali

Provvisorio dopo intervento OnlyOne®: emergenza dei denti dalle gengive naturali

Dopo solo 10 giorni è stata riabilitata anche l’arcata inferiore. Anche in questo caso per evitare una spessa flangia di falsa gengiva, tipica della tecnica All-on-4®, gli impianti sono stati inseriti 2 nelle zone anteriori e 2 nelle zone posteriori della mandibola secondo il protocollo OnlyOne®.

La perdita di osso causata dalla parodontite nella mandibola era stata però di tale entità che ci ha costretto a ricorrere ad una piccola flangia di gengiva artificiale. Le dimensioni di questa falsa gengiva sono state oltremodo molto contenute in modo da non ostacolare le corrette manovre di pulizia durante l’igiene orale del paziente.
Nel giro di 24 ore è stato avvitato anche sugli impianti inseriti nella mandibola un provvisorio fisso.

la situazione iniziale placca tartaro e riassorbimento parodontale

La situazione iniziale

Riabilitazione dopo 24 ore dall’inserimento degli impianti nella mandibola

Riabilitazione dopo 24 ore dall’inserimento degli impianti nella mandibola

La panoramica con gli impianti inseriti

La panoramica con gli impianti inseriti

Il sorriso iniziale di giovanni

Il sorriso iniziale

Il sorriso dopo riabilitazione su entrambe le arcate OnlyOne

Il sorriso dopo riabilitazione su entrambe le arcate OnlyOne®

In due settimane il paziente aveva così risolto il suo problema funzionale ed estetico in entrambe le arcate, esprimendo la sua più totale soddisfazione.

Il sorriso dopo riabilitazione su entrambe le arcate OnlyOne

Il sorriso dopo riabilitazione su entrambe le arcate OnlyOne®

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