Caso Clinico di Rosalba
Rosalba sessantatreenne era stata inviata alla nostra Clinica per una riabilitazione implantoprotesica da un collega odontoiatra di Biella che collabora con il Dr. Roberto Villa.
Indice dei contenuti
Parodontite (piorrea) e carie. Descrizione del paziente
I vecchi ponti che la paziente aveva sull’arcata superiore si erano scementati ed avevano purtroppo evidenziato dei monconi ormai irrecuperabili. Alla paziente erano rimasti solamente tre denti anteriori (due incisivi centrali ed un laterale) in condizioni molto precarie, minati dalla carie, con problemi di parodontite e di fatto perciò non più recuperabili.
La situazione iniziale: parodontite e carie
I tre denti residui
Implantologia dentale estetica. Analisi del caso
La paziente durante la prima visita aveva espressamente chiesto di risolvere il suo problema funzionale, ma soprattutto estetico, col minor numero di interventi possibili ed in modo rapido. Questa esigenza ci ha stimolato per soddisfare pienamente la richiesta della paziente impegnandoci in un caso di implantologia dentale a carico immediato molto difficile.
La paziente non ha nascosto, inoltre, di essere molto apprensiva e di temere di sentire dolore durante le fasi dell’intervento.
Carico immediato e chirurgia mini-invasiva. Le fasi dell’intervento
Alla paziente, in sedazione cosciente, sono stati estratti i denti e le radici residue e subito dopo inseriti gli impianti dentali. Nella zona anteriore, siamo riusciti a ridurre al minimo l’invasività chirurgica utilizzando i siti degli alveoli post-estrattivi.
Nelle zone posteriori, dove vi erano delle antiestetiche contrazioni gengivali , con una tecnica di rigenerazione ossea (un piccolo innesto osseo di biomateriale), è stata corretta la morfologia dei tessuti al fine di consentire un’ emergenza dei denti dalle gengive in modo più armonioso e naturale. Sono stati in tutto inseriti 5 impianti dentali.
La panoramica dopo l’inserimento degli impianti dentali
Quando è stato consegnato il provvisorio dopo 24 ore, sono stati ricostruiti con del materiale composito i denti incisivi inferiori per ottenere un rialzo articolare, in quanto la paziente presentava un collasso del morso causato dall’usura dei vecchi ponti superiori. Questo rialzo ha contribuito a migliorare sia dal punto di vista estetico, che funzionale, la situazione della paziente.
Il provvisorio avvitato sugli impianti dentali dopo 24 ore dall’intervento
Conclusioni
La paziente era pienamente soddisfatta del risultato estetico e, nonostante i timori iniziali, ha riferito di non avere sentito alcun dolore, sia durante l’intervento, sia nel periodo post-operatorio.
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