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Caso clinico di Alessia. Implantologia alternativa all’All on 4

Caso clinico di Alessia. Implantologia alternativa all’All on 4

Alessia si era presentata ad una visita nella nostra Clinica con la richiesta di riabilitare l’intera arcata inferiore (mandibola) con l’inserimento di impianti dentali.

La signora aveva i denti anteriori ricoperti con corone in ceramica i cui monconi radicolari (radici) erano oramai irrecuperabili, quindi da estrarre, per problemi di carie e parodontite.

A questi monconi era ancorata una protesi mobile (scheletrato) per supplire alla mancanza dei denti premolari e molari sia nella parte sinistra che destra.

la situazione iniziale

Arcata inferiore: la situazione iniziale

Analisi del caso clinico di Alessia

Alla paziente è stata effettuata una TAC Cone Beam, che è stata rielaborata in un immagine tridimensionale per mezzo di software dedicato. Questo ci ha permesso di pianificare il posizionamento degli impianti con estrema precisione nelle aree di osso più favorevoli.

E’ stato quindi proposto ad Alessia di rimuovere tutti i denti anteriori dell’arcata inferiore e di inserire 4 impianti con una tecnica alternativa all’All-on-4®. Si era rifiutata infatti di accettare la soluzione All-on-4® propostale da altri colleghi che aveva precedentemente consultato, perché prevedeva una falsa gengiva.

Nella nostra Clinica si presentano sempre più spesso pazienti con denti da estrarre che hanno intuito i grossi svantaggi di una riabilitazione con tecnica All-on-4®. Riassumendo, li possiamo così elencare:

  • è un intervento piuttosto invasivo che prevede una cospicua rimozione di osso sano per fare posto ad una flangia di falsa gengiva artificiale
  • la rimozione di osso sano è un procedimento irreversibile (nel senso che una volta rimosso l’osso non si può più tornare indietro)
  • la riabilitazione All-on-4® prevede l’utilizzo di una falsa gengiva in resina che in certi pazienti può essere esteticamente imbarazzante
  • vi è una difficoltà oggettiva nelle pratiche quotidiane di pulizia orale di questa falsa gengiva
All-on-4 riabilitazione con finta gengiva

Un esempio di falsa gengiva prevista dalla tecnica All-on-4®

Le fasi dell’intervento di Alessia

Al paziente, in sedazione cosciente, sono stati rimossi tutti i denti oramai irrecuperabili dell’arcata superiore e posizionati direttamente negli alveoli post-estrattivi (le cavità rimaste dopo la rimozione dei denti) 4 impianti dentali.

Al fine di evitare il riassorbimento della porzione esterna dell’alveolo è stato utilizzato del biomateriale. Nella stessa seduta chirurgica ci si è dedicati all’arcata inferiore dove sono stati rimossi tutti i denti ed inseriti 4 impianti dentali direttamente negli alveoli post-estrattivi. E’ stato utilizzato, come sull’arcata superiore, del biomateriale.
Dopo l’intervento sugli impianti dentali, nel giro di 24ore, è stata avvitata una protesi provvisoria fissa su entrambe le arcate con l’emergenza dei denti dalle gengive naturali.

L’alterato rapporto occlusale è stato corretto immediatamente ed il paziente ne ha potuto trarre un immediato beneficio estetico e funzionale.

Chirurgia mini-invasiva

Ad Alessia, in sedazione cosciente, sono stati rimossi i denti residui dell’arcata inferiore ed utilizzando un protocollo di chirurgia mini-invasiva, cioè riducendo al minimo lo scollamento dei tessuti gengivali, è stato possibile inserire 2 impianti nella regione frontale e 2 impianti nella regione posteriore.

Gli alveoli post-estrattivi (le cavità rimaste dopo l’estrazione dei denti) sono stati riempiti con biomateriale al fine di preservare in questo modo la preesistente architettura gengivale.

panoramica degli impianti dentali nell’arcata inferiori

Particolare della panoramica dove si nota l’inserimento degli impianti dentali nell’arcata inferiore.

Nel giro di 24 ore è stato consegnato alla paziente un provvisorio fisso avvitato sugli impianti con l’emergenza dei denti dalle gengive naturali.

provvisorio su impianti dopo 24 ore

Il provvisorio avvitato sugli impianti dopo 24 ore dall’intervento.

A distanza di circa 8 mesi è stata consegnata la riabilitazione definitiva in zirconio-ceramica.

La riabilitazione definitiva in zirconio ceramica su impianti

La riabilitazione definitiva in zirconio-ceramica dopo 8 mesi dall’intervento.

Approfondimento

La tecnica All-on-4®, nata dapprima come un protocollo di carico immediato nei pazienti edentuli, ha cominciato a diffondersi come una riabilitazione di massa anche nei pazienti in cui era necessario estrarre dei denti residui e posizionare contemporaneamente gli impianti. E’ evidente come la possibilità di operare con questa tecnica, relativamente facile e veloce, anche da parte di odontoiatri non particolarmente esperti, abbia attirato gli appetiti e gli interessi commerciali delle ditte produttrici di impianti dentali.

Non è un segreto che in breve tempo si siano prodigate a promuoverla ed a diffonderla in tutto il mondo per vendere sempre maggiori quantità di impianti dentali. Il risultato è che questa tecnica si è snaturata e molti dentisti procedono con l’ All-on-4 con ogni tipo di paziente, sacrificando inutilmente dell’osso sano e dimenticando che ogni caso clinico è unico e va affrontato considerando la singola situazione, le personali aspettative ed esigenze del paziente.

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